Amputazioni, dipendenza da droga e altre violenze all’intelligenza collettiva dei nostri digital body

In questo capitolo, si affronta il concetto di

Michael Brooks , sulla rivista inglese New Scientist, ci ricorda come i pesci possano contare su una vera e propria “intelligenza collettiva”: ogni pesce reagisce al comportamento del proprio vicino e il branco può cambiare direzione e velocità fino a quindici volte più rapidamente di quanto possa fare un singolo pesce. Il fatto che una massa di sensori sia in grado di esibire comportamenti emergenti, cioè non spiegabili in base alle leggi che governano il comportamento del singolo, è ormai una certezza talmente consolidata da permettere l’applicazione di nuove leggi ai più svariati settori: nella robotica, per esempio, potrebbe semplificare il compito di programmare una serie di sensori mobili, perché ognuno di essi potrebbe avere capacità relativamente essenziali, ma tutti assieme potrebbero svolgere compiti assai complessi….

Continua a leggere acquistando il libro

Continua a leggere il capitolo acquistando il libro

Acquista

Continuando la navigazione accetterai l'uso dei cookies. Approfondisci

Vogliamo darti la migliore esperienza possibile di navigazione per questo abbiamo bisogno al consenso dei cookies. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "ok" below then you are consenting to this.

Chiudi