Nuovi eserciti e nuovi generali: gli “Infomediari”. Storie di potere e di spie.

In questo capitolo, si analizza il carattere di bene pubblico globale, “acquistabile”, “trasferibile” a terzi nei diritti di godimento, dei Corpi Digitali, introducendo il concetto di “Infomediari”. Si riflette inoltre sul Corpo Digitale come “doppio”, “bilocazione” del corpo reale, sulla generazione di informazioni in rete e sulla gestione dei “Digital big data”.

La rete è un ambiente avvolgente e totalizzante, dove ogni messaggio può essere manipolato e ricontestualizzato dalla creatività degli utenti. Ma non sono certamente gli eventuali mash-up1 di contenuti che ci preoccupano, quanto piuttosto il ruolo degli infomediari, che custodiscono, segmentano, utilizzano e a volte manipolano le informazioni.

Vero è che la ricostruzione della propria traccia digitale, condivisa per esempio con un ente pubblico, può consentire a un cittadino di semplificare i propri rapporti con la Pubblica Amministrazione, e che la messa a disposizione a favore del singolo utente dei dati relativi al proprio comportamento permette comparazioni tra le varie offerte di mercato, facilitando così le nostre scelte quotidiane, al punto che anche nel delicato settore della salute sono sempre di più i cittadini che inseriscono nell’equazione della cura della propria persona il ruolo delle piattaforme digitali

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