Il Digital Body come soggetto di diritto: divorzi, matrimoni misti e mobilitazione politica dei Corpi Digitali
In questo capitolo, illustrando le modalità di funzionamento di un noto video-game on-line, si analizza l’ipotesi della “mobilitazione politica” dei nostri Corpi Digitali.
Tomodachi Life, “Vita tra amici” in italiano, è un videogioco di straordinario successo lanciato dalla Nintendo nel 2014, con milioni di utenti nel mondo e centinaia di milioni di “personaggi” creati: la novità è che i “Mii”, gli avatar digitali che ogni giocatore può creare, sono antropomorfi, e possono assumere le sembianze di nostri conoscenti, amici, o di VIP. Come spiega la giornalista Chiara Ghidini in un suo articolo[1], “Nel gioco si ricrea la vita sociale in un’isola aperta ma privata, che si popola di residenti e visitatori necessariamente temporanei… [1] L’articolo d’intitola “Nel videogioco, diritti sessuali per gli avatar”, ed è stato pubblicato su Corriere.it, area “Il Club della lettura”